Colazione Cucina Vegan

Crumble di prugne

Quando abbiamo deciso di cambiare casa, il requisito fondamentale per noi era che la nuova avesse un giardino. Appena abbiamo visto questa dove abitiamo ora, è stato un colpo di fulmine. La cosa che ci ha fatti innamorare, infatti, è stato il bel giardino con vari alberi da frutto già “adulti”.
Già la prima estate dopo l’acquisto avevamo la dispensa piena di marmellate! Gli alberi di prugne (ne abbiamo di tre tipi diversi) sono i più generosi, tanto che le distribuiamo a tutti i nostri conoscenti. In pochi giorni abbiamo grosse quantità di frutta, che dobbiamo trovare il modo di consumare o conservare. In questo post propongo la ricetta del crumble di prugne, ideale per consumare la frutta.

Questa e altre tovagliette le trovate in vendita nel mio negozio Etsy

Ci dispiace lasciare marcire la frutta sugli alberi, così in quei giorni mi armo di pazienza e zucchero e preparo chili e chili di marmellate. Marmellate che poi andranno a finire sulle crostate o sul pane della colazione…
A volte, con una parte della frutta preparo dei dolci o qualche ricetta particolare. Come questo crumble di prugne, sempre in versione vegan.

Le prugne del nostro albero appena colte

Ricetta

Ingredienti per il crumble di prugne
60 gr di fiocchi di avena
25 gr di mandorle tritate grossolanamente
25 gr zucchero di canna
90 gr di burro di soia
150 gr di farina
un pizzico di sale
600 gr di prugne snocciolate
2 cucchiai di zucchero di canna
un pizzico di cannella

Procedimento
Preparare le prugne snocciolate e mescolarle con lo zucchero e la cannella. Distribuirle poi su di una teglia da forno.
Per il crumble: tritare grossolanamente le mandorle, anche a coltello. Versarle in una ciotola dove andranno inseriti tutti gli altri ingredienti. Mescolare tutto il meglio possibile. Si dovrà ottenere un composto sbriciolato che andrà versato sopra le prugne fino a coprirle completamente. La teglia con il crumble di prugne andrà infornato a 180 gradi per 30/35 minuti.

Pronto per essere mangiato
Con un mazzetto di lavanda, sullo sfondo, pronta per essere seccata.

Se non trovate il burro di soia si può usare l’olio di semi di girasole o l’olio di cocco. Mentre se non volete fare una ricetta vegana, potete usare del burro normale.

Noi lo mangiamo a colazione accompagnandolo con dello yogurt bianco autoprodotto.

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