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Sciroppo alla lavanda

Il mio giardino in primavera e in estate esplode di fiori, piante aromatiche, insetti, profumi e colori.
Mi piace cercare continuamente nuovi modi per conservare e non sprecare nemmeno un briciolo di tutte queste cose.
Ho un grande cespuglio di lavanda (acquistato dal vivaio Brazzale Luigi) all’ingresso del mio giardino, l’ho piantata pensando di preparare oleoliti per le mie creme e saponi. Non pesavo che l’avrei usata anche in cucina, invece quest’anno ho preparato lo sciroppo di lavanda.

Proprietà della lavanda

La lavanda viene largamente usata nei preparati erboristici per le sue proprietà calmanti e rilassanti, equilibrante del sistema nervoso. Le sue proprietà sono davvero molte:  antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche. Il suo profumo è noto a tutti, l’olio essenziale incanta tutti e viene usato moltissimo per le creme e i saponi.
I cuscinetti con i fiori secchi all’interno sono da sempre usati per profumare i cassetti e allontanare le tarme.

La lavanda in cucina

Recentemente abbiamo acquistato una tisana rilassante e al suo interno, oltre alla camomilla e ad altre erbe aromatiche, conteneva la lavanda. Ho iniziato allora a raccogliere la lavanda e a conservarla essiccata in vasi di vetro con l’intenzione di usarla anche io per delle tisane.
Penso che però la userò anche per decorare dei biscotti, del pane, crackers, budini. Insomma si può usare come il rosmarino (in misura minore).
In casa adoriamo le bibite fermentate, così per ogni ingrediente la mia domanda è: si può aggiungere al kefir d’acqua? Con la lavanda mi sono chiesta la stessa cosa. Per usarla con le bibite l’ideale è preparare uno sciroppo da aggiungere ai liquidi.

Ingredienti per lo sciroppo alla lavanda

50 gr di lavanda
600 ml acqua
500 gr zucchero

Mescolare tutti gli ingredienti in una pentola, mescolare e far bollire per 15 minuti. Lasciare in infusione per almeno una notte. Imbottigliare e conservare meglio in frigorifero. Se si vuole conservare per tanto tempo conviene mettere sottovuoto la bottiglia, come si fa per la conserva.

Questo sciroppo si può usare come per lo sciroppo alla menta, versarne un po’ in un bicchiere e allungarlo con l’acqua, vi assicuro che il suo sapore non è così forte come si potrebbe pensare, tutt’altro. Ricorda un po’ la menta, è rinfrescante e leggermente aromatico. Davvero da provare.
In un agriturismo dove andiamo spesso, usano la lavanda nei cocktail. Ne ho assaggiato uno con del limone, lavanda e acqua tonica. Proverò sicuramente a preparare anche i ghiaccioli alla lavanda, vi farò sapere!

Continuate a seguirci per altre idee e spunti, qui sotto potete trovare le pagine dove trovarci.

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