Qualche tempo fa, quando ancora si poteva uscire ed andare nei ristoranti, siamo andati a mangiare con degli amici in un ristorante che proponeva anche piatti vegan.
Tra questi mi aveva incuriosito una pasta alla carbonara vegana. Buonissima, per questo quando siamo tornati a casa abbiamo provato a rifarla finché non abbiamo ottenuto un risultato che ci piacesse. Unico neo, se così si può dire, era il nome. Vero che chiamandola pasta con zucchine e crema di soia si ha meno appeal rispetto a “pasta alla carbonara vegana”.
Però visto che, secondo noi, questo piatto è venuto molto bene abbiamo deciso di chiamarlo con i sui ingredienti principali; “pasta con zucchine e crema di soia”. Comunque se volete chiamarlo carbonara vegan non ci offendiamo, anzi, l’importante è che lo proviate.
Ingredienti per 4 persone
- 360gr spaghetti
- 150gr latte di soia
- 3 zucchine medie
- 1 cucchiaino di curcuma
- 40gr mandorle
- sale
- pepe
- 250gr olio di semi
- Lievito alimentare (opzionale)
Procedimento
Mettiamo a scaldare l’acqua per la pasta. Nel frattempo prepariamo le zucchine tagliandole a cubetti di circa 1/2 cm. In una padella tostiamo le mandorle a lamelle e le teniamo da parte. Nella stessa padella versiamo un filo d’olio e uno spicchio di aglio e poi saltiamo i cubetti di zucchine.
In un contenitore versiamo un bicchiere di latte di soia non zuccherato e due di olio. Con un frullatore ad immersione emulsioniamo il tutto. Alla fine aggiungiamo 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere per dare colore.
Quando la pasta è al dente, la scoliamo e in una ciotola la condiamo con la crema di soia, i cubetti di zucchina saltati e le mandorle tostate. Se volete potete aggiungere una spolverata di lievito alimentare e pepe macinato.
Per un gusto più affumicato si possono aggiungere dei cubetti di tofu affumicato e saltarli in padella con le zucchine.
Un’altra variante che potete provare e quella di sostituire il latte di soia con il latte di riso, attenzione che non sia dolce.
Infine, se volete, provate a sostituire le mandorle con i gherigli di noce.
La crema di soia, se dovesse avanzare, la potete usare anche spalmata sui panini da farcire con dei burger vegani.
Le tovagliette che vedete sono quelle fatte da me.
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